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Alla Scuola Secondaria Bassetti si lavora come progettisti di interni!

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L’esercitazione assegnata dal professore di tecnologia, Fabio D'Angelo, è stata volta alla rappresentazione di un ambiente della casa a scelta (soggiorno, cucina, camere o bagno). Noi, in III E, abbiamo usato scatole, cartoncini e materiali vari per realizzare gli ambienti e gli arredi.  Come è noto, la casa è un’abitazione dove le persone alloggiano o vivono. Esistono diverse tipologie di case: le case di montagna, le case in riva al mare, le case di campagna e le case di città. Le stanze principali sono le camere, dove le persone dormono. Secondo la legge italiana, ci deve essere una superficie di 9mq. per un letto singolo e di 14 mq. se ci sono due letti o un letto matrimoniale. Altre stanze importanti sono la cucina e il soggiorno. Questi spazi devono avere dimensioni adeguate in base al numero di persone che ci vivono. Infine, ci sono i vari accessori: l’atrio, l’ingresso, il corridoio di disimpegno, i servizi igienici e i ripostigli.  In una casa si distinguono due zone: la z

Tutorial di analisi logica: la grammatica come non l'avete mai studiata!

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Già durante il precedente anno scolastico 2018-19, tutti i componenti dell’attuale III A hanno lavorato per creare dei dialoghi contenenti la spiegazione di alcuni argomenti di analisi logica. Tra tutti i testi prodotti sono stati scelti i migliori, poi rivisti da piccoli team di revisione. Una volta pronti, i dialoghi sono stati interpretati in una serie di video che vi proponiamo. Se vi piacciono, lasciateci un like e iscrivetevi al nostro canale YouTube ! I parte - Le basi dell'analisi logica questo video per spiegare i concetti di  apposizione  attributo  predicato verbale  predicato nominale soggetto  complemento oggetto  complemento di termine  complemento di specificazione. II parte - Il complemento di tempo  (determinato e continuato) stile GachaLife Un gruppo di alunni della III A si trovano catapultati in un'altra dimensione, prigionieri di una regista nascosta, Volpe anonima , che si diverte a riprenderli, in versione GachaLife mentre ripassano grammatica. III parte

Scena musicale Indie Pop

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Benvenuti nel nostro blog! In questo articolo vi parleremo di musica e più esattamente della scena Indie Pop .  Per cominciare, vi illustreremo la definizione di del termine "Indie" e vi parleremo di due cantanti selezionati per voi dalle classifiche italiana e internazionale. Prima di parlare di loro però, dobbiamo fare chiarezza sul significato della parola "Indie" . Ecco la sua definizione secondo l'enciclopedia Treccani:  "indipendente, detto di produzione musicale e di quanto è relativo a essa".  Si definisce indipendente perché il cantate o la band si affida a case discografiche indipendenti rispetto a quelle più grandi e famose. L'indie pop, in particolare, è meno rumoroso e più melodico rispetto all'indie rock, nato nel Regno Unito negli anni '80.  Tra i rappresentanti dell'Indie pop italiano troviamo Coez , Carl Brave , I Pinguini Tattici Nucleari , ma noi abbiamo scelto... Tommaso Paradiso (ex cantante della band The G

Il Molise esiste sì o no?!

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Spiegazione alle false credenze della gente Il falso mito "il Molise non esiste” ha origine nell’errore di uno studioso, Gregory Donald Johnson, il quale, analizzando la popolazione italiana, si dimenticò di parlare del Molise.  Inoltre, affermò che il Molise non esiste perché nessuno si ricorda il nome del suo capoluogo, il piatto tipico o conosce una canzone popolare e il suo dialetto, come si dice qui in questo articolo .  In realtà il Molise esiste eccome! E noi ve lo dimostreremo, raccontandovi tutto (o quasi) su questa regione! Partiamo dalla geografia... È una regione principalmente montuosa , ha una fascia costiera affacciata sull'Adriatico e include una parte del parco nazionale d'Abruzzo, nella catena montuosa delľAppennino. Ripassiamo anche il nome del suo capoluogo : Campobasso .  Sono importanti centri anche Termoli e Isernia . Inoltre, è abitata solo da 308.493 abitanti , ed è in coda alla classifica delle regioni più popolate d'Italia, seguita solo dal

Il Freestyle: Le Origini

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Benvenuti cari lettori, in questo articolo scoprirete che cos'è il freestyle e la sua storia. Per chi già lo conoscesse vi sono anche delle interessanti curiosità. Ma non indugiamo oltre e partiamo! Il freestyle nasce nei cosiddetti block party che erano delle feste in strada dove i primi rapper o "Mc's" si sfidavano, cantando in rima, sulla base musicale dei dischi mixati dal DJ. Si tratta di una disciplina hip hop che consiste nel "rappare" in maniera non strutturata rime già scritte ( free of style ) oppure improvvisando ( off the top of the head ) rime, assonanze¹, altre figure retoriche² e giochi di parole. La tecnica del freestyle viene normalmente sperimentata nei raduni, dove hanno luogo libere esibizioni di artisti rap, e nelle contest freestyle battles,  competizioni in cui due rapper si sfidano in abilità. Ogni freestyler ha una sua tecnica sul palco. Il vincitore viene scelto dal pubblico mediante acclamazio

La condizione della donna oggi e nel passato

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Cari lettori, lo sapevate che la maggior parte dei lavoratori è costituita da uomini e la minoranza  da donne?  Un po' di numeri sull'occupazione femminile Secondo i dati che riporta l' AGI , Agenzia Giornalistica Italiana, basandosi sui quelli dell' Eurostat,  nel 2017  in Italia sono solo il 48,9% le donne tra i 15 e i 64 anni inserite nel mondo del lavoro . Dati più recenti sull'occupazione femminile, riportati  qui , ci dicono che la situazione sta lentamente migliorando, ma non è ancora in linea con gli standard europei: "rispetto a una media di 66,5 occupate ogni 100  donne tra 20 e 64 anni,  l’ Italia  si trova al penultimo posto con il  52,5% , appena sopra la Grecia (48%)". Cosa significa questo?   Semplice se  lavoro = indipendenza economica + possibilità di realizzare se stessi , le italiane sono ancora un passo indietro su questi valori.  Tante ingiustizie nel passato... Se oggi in Italia siamo così arretrati, ciò è dovut

Le origini di Pokemon

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In questo articolo vi racconterò come è nato uno dei personaggi più famosi dei videogiochi: Pokemon. Il creatore di Pokemon è Satoshi Tajiri che fin da bambino è stato un collezionista di insetti, però al liceo abbandonò questa passione per dedicarsi ai primi videogiochi usciti in quegli anni. Tajiri passa molto del suo tempo a giocare ad ogni tipo di videogioco e, ben presto, diventa il migliore fra i suoi amici ed è a questo punto che ha un'idea. Le origini:  Game Freak Nel 1981  Tajiri  fonda Game Frea k , una rivista scritta a mano da lui stesso, in cui spiega le soluzioni di tutti i videogiochi in cui era esperto. Un suo lettore accanito lo contatta chiedendogli una collaborazione: questo lettore è Ken Sugimori che poco tempo dopo avrebbe disegnato i primi 151 Pokemon. Qualche anno dopo, Sugimori si diploma e, alla redazione di Game Freak, si aggiunge un altro membro fondamentale:  Junichi Masuda . Game Freak diventa una software house A Tajiri nella seco